Ricerca scientifica. Nella ricerca della Verità quanta importanza riveste la ricerca scientifica? Soprattutto in ambito della Fisica e ultimamente nella Fisica Quantistica (vedi spiegazione nella Prima Parte e nella Seconda Parte) l’uomo cerca di capire come funziona la materia, gli elementi che compongono le risorse della nostra madre Terra ed il funzionamento dell’ Universo. Da quando studiavo io la Fisica a scuola (circa 50 anni fà) nuove ricerche ed intuizioni hanno preso piede e posso dire che andando a rileggere certi concetti l’ho trovata molto diversa. Si può dire che l’insieme degli studi teorico-sperimentali a partire dal XX secolo della cosiddetta ‘Fisica Moderna’ hanno segnato un salto concettuale rispetto alla ‘Fisica Classica’ elaborata a partire dal XVII secolo. Le discipline trattate dalla Fisica Moderna studiano dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande: dalle particelle con le proprie interazioni fondamentali, alla struttura, nascita ed evoluzione dell’ Universo passando per tutti quei fenomeni comprensibili solo attraverso la ‘Meccanica Quantistica’. L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Frascati ha creato un sito ‘Scienza Per Tutti’ per rendere accessibili in maniera semplificata ma approfondita i temi della scienza, della fisica e della tecnologia.
Tra questi un articolo particolarmente interessante riguarda il concetto di ‘Supermondo’ un termine coniato dal fisico Antonino Zichichi che riguarda gli sviluppi più recenti della Fisica Sub-nucleare. Il Supermondo è una teoria recente molto affascinante che prevede l’esistenza di 43 dimensioni che risiedono dentro noi stessi nell’ Universo che esiste dentro le strutture submicroscopiche della materia. Il Supermondo non può essere immaginato essendo il nostro cervello fatto di Spazio-Tempo con appena quattro dimensioni. Solo la matematica può descrivere il Supermondo ed i fenomeni virtuali che produce.
Un altro concetto affascinante su cui gli attuali scienziati stanno dibattendo è ‘L’Universo Olografico’. Secondo questa nuova ipotesi cosmologica, strettamente connessa al mistero dei buchi neri, l’intero Universo non sarebbe altro che un gigantesco ologramma e la sua tridimensionalità e apparente solidità è solo un’illusione prodotta dalla nostra mente.
Negli ultimi tempi, una attenzione particolare da parte degli scienziati viene rivolta allo studio dei ‘buchi neri‘ di cui nel 2019 è stata realizzata la prima foto. Il Professor Luciano Rezzolla che nel 2013 si è trasferito a Francoforte per la cattedra di Astrofisica Teorica all’Università Goethe di Francoforte ha contribuito alla ricerca che ha prodotto la prima immagine di un buco nero. Questi corpi celesti che sono avvolti dal mistero, e che per certi versi ne temiamo gli effetti, potrebbero svelare in un prossimo futuro nuovi elementi inaspettati e rivoluzionari delle teorie della fisica moderna. Nel video ‘Scienziati vedono cosa c’è dentro un buco nero‘ vengono spiegate le caratteristiche principali e le attuali conoscenze sulla struttura del buco nero.
‘La teoria delle stringhe‘ è un’altra teoria non meno interessante e forse ai limiti della fantascienza. E’ una teoria ancora in fase di sviluppo che tenta di conciliare la ‘meccanica quantistica’ con la ‘relatività generale’ e che potrebbe costituire una teoria del tutto. Si fonda sul principio secondo cui la materia, la radiazione e per certi versi, lo spazio e il tempo siano le manifestazioni fisiche fondamentali, che a seconda del numero di dimensioni in cui si sviluppano, sono chiamate ‘stringhe’ o ‘D-brane’.
Altro studio che gli scienziati stanno portando avanti negli ultimi anni riguarda la scoperta della ‘materia oscura‘ e della ‘energia oscura‘, di come queste componenti fondamentali abbiano contribuito alla nascita e all’espansione dell’Universo. Nei filmati si spiega come è stato possibile individuare queste misteriose forze perchè non essendo elementi riflettenti ci si è potuto arrivare solo attraverso teorie, la forza di gravità che esercitano sui corpi celesti o attraverso formule matematiche.
Tra le tante altre teorie vorrei citare ‘La fisica della complessità’ che ha portato il nostro scienziato Giorgio Parisi a meritare l’ultimo Nobel per la Fisica. La teoria della complessità è una branca della scienza moderna che studia i cosiddetti sistemi complessi, venuta ad affermarsi negli ultimi decenni sotto la spinta dell’informatizzazione e alla nuova inclinazione dell’indagine scientifica che rinuncia alle assunzioni di linearità nei sistemi dinamici per indagarne più a fondo il comportamento reale.
In questo affascinante film ‘la Teoria del Tutto’ viene illustrata la teoria sulla nascita dell’Universo del noto scienziato Stephen Hawking. Dal ‘Big Bang’ iniziale alla trasformazione delle energie e dei gas primordiali fino alla costruzione intelligente delle galassie e dei corpi celesti. Noi stessi siamo figli delle stelle fatti della stessa materia ed energia cosmica. Lo studio sui buchi neri, uno dei più grandi misteri dello spazio profondo, che possono portare in futuro al collasso e alla fine dell’Universo. La descrizione di come è nato il nostro sistema solare e la nascita della vita sulla Terra.
Lo scienziato Joe Dispenza, dottore in chiropratica ha esteso le sue conoscenze nelle neuroscienze, nelle misurazioni dell’elettroencefalogramma quantitativo (QEEG) nonchè nell’epigenetica e nella coerenza cuore/cervello. Nel suo interessante e recente video di novembre 2022 spiega ‘come funziona il cervello umano‘, come la connessione sinaptica dei neuroni produca sentimenti e renda possibile il cambiamento della realtà.
Tra tanti argomenti e misteri dell’Universo non poteva mancare il riferimento alle civiltà aliene extraterrestri. Ci si può credere o meno ma vale la pena di vedere un video illuminante del maestro spirituale induista ‘Giorgio Cerquetti‘ che ci parla delle ‘relazioni extraterrestri’, di civiltà che da sempre visitano la Terra e cita i contenuti di testi antichi di oltre 5000 anni come i ‘Veda’, i ‘Ramayana’, i ‘Bhagavata Purana’ o i ‘Mahabharata‘. Si parla del popolo dei Dogon in centro Africa che ha conoscenze astronomiche incredibili che vengono tramandate per via orale da millenni, si descrivono gli esseri energetici e le sfere di luce, si spiega come avviene il teletrasporto e la ri-materializzazione corporea.
Il lancio del nuovo telescopio ‘James Webb‘ potrà permetterci di scrutare meglio le profondità dell’Universo, gli scienziati affermano che sarà possibile vedere com’era l’Universo poco dopo il Big Bang. Ulteriori indagini potranno essere completate nei confronti di ‘Proxima Centaury b’ da dove un telescopio americano potrebbe aver rivelato la presenza di luci artificiali e quindi di civiltà aliene. Il posizionamento del telescopio James Webb è stato completato a gennaio 2022 e ha già sorpreso gli scienziati. Nel video ‘Il telescopio JW ha confutato le moderne teorie dell’Universo‘ viene smentito il Big Bang da dove si pensava potesse essere nato l’Universo. Il video ‘La terrificante nuova scoperta del telescopio James Webb‘ sta scioccando tutti i religiosi! Siamo di fronte a un cambiamento di paradigma che sfida non solo la scienza ma anche le idee religiose sull’universo. La ricerca scientifica dell’Universo si amplia inoltre con il lancio nel luglio 2023 del ‘telescopio dell’ESA Euclide’. Questo telescopio ha il compito di analizzare il cosmo con maggior dettaglio e precisione creando una mappa 3D di 10 miliardi di anni luce e fornire risposte in merito alla materia oscura. La sete di conoscenza in tutti i campi spinge l’uomo verso la perenne ricerca della Verità. Un canale informativo che riguarda i misteri e i segreti del cosmo ‘TheSimplySpace‘ illustra le ultime ricerche della NASA e non solo.
Tra le prime applicazioni delle nuove teorie della fisica moderna ci sono i ‘Computers Quantistici’ che promettono di avere una potenza di calcolo inimmaginabile. Attualmente la competizione per i più grandi elaboratori si gioca tra IBM e Google. Per la realizzazione di questi supercomputers l’attuale tecnologia richiede che i circuiti siano raffreddati a circa -273° C per mantenere stabili le caratteristiche delle particelle, il che complica la realizzazione facendone lievitare i costi. Nel video ‘le dirompenti conseguenze tecnologiche della meccanica quantistica‘ il Prof. Rosario Lo Franco illustra le caratteristiche di questi nuovi computers facendo intuire quali straordinarie scoperte ed applicazioni potranno essere raggiungibili in un prossimo futuro. A marzo 2022 ‘Microsoft ha annunciato lo sviluppo di un suo computer quantistico‘ che utilizza i ‘qualunquoni non-abeliani’ che servono per la realizzazione dei ‘qubit topologici’. La nuova tecnologia permetterà di realizzare computers più potenti ma con dimensioni estremamente inferiori rispetto ai primi computers quantistici (non necessitando di ingombranti sistemi refrigeranti) ed inoltre verrebbero quasi eliminati i disturbi dall’esterno. Un video interessante ‘Ecco perchè i computer quantistici cambieranno tutto!‘ basato sulle teorie dello scienziato Michio Kaku descrive quale sarà il nostro futuro e le possibili implicazioni con l’avvento dei Computer Quantistici e della IA (Intelligenza Artificiale).
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