Premessa (Vita ed Eternità)
I testi che seguono sono le mie riflessioni sulla vita e le mie convinzioni sull’ eternità. Credo di non aver mai discusso in maniera approfondita con qualcuno di questo argomento, ma sia per la mia età ormai matura sia per avere un luogo dove lasciare queste mie considerazioni ritengo sia giunto ora il momento più opportuno. La trattazione dei temi di natura filosofica e le correlazioni con le nuove ricerche scientifiche mi ha richiesto notevole tempo ed impegno. Ho cercato di selezionare le informazioni aventi più dettagli possibili ma di più semplice comprensione nonchè di provenienza attendibile. Non è mia intenzione fare qui un trattato sulle Religioni o quant’altro poiché gli scaffali delle biblioteche ne sono stracolmi ma ciò che voglio illustrare è la mia personale visione della realtà e della prospettiva oltre la vita. Da giovane mi ero già interessato ad argomenti che riguardavano ‘i poteri ignoti dell’uomo’, il paranormale, le filosofie orientali, lo yoga e le teorie scientifiche. Questo interesse, poi abbandonato per le successive vicissitudini della vita, è stato riacceso in me dopo la morte del maestro cantautore Franco Battiato (18 maggio 2021) di cui già apprezzavo le sue realizzazioni canore, in particolare la più romantica e carica di sentimento ‘La cura‘, ma successivamente ho scoperto il suo lato spirituale. Ho scoperto che è stato il regista di numerosi films documentari di cui uno in particolare mi ha colpito molto ‘Attraversando il Bardo’ del 2014 dove ho trovato molte delle indicazioni che avevo cercato invano per molto tempo. Nella mia costante ricerca ho scoperto poi come Battiato si sia convertito all’aspetto spirituale: fondamentale è stato l’incontro con gli insegnamenti di Georges Ivanovic Gurdjieff attraverso la lettura del libro ‘Frammenti di un insegnamento sconosciuto‘ scritto da Petr D. Uspesnkij allievo dello stesso Gurdjieff. Un altro filone che ho trovato interessante e a cui farò riferimento negli approfondimenti, sono una serie di video di Pier Giorgio Caselli laureato in Fisica Quantistica ed insegnante di Meditazione Profonda e Autoconoscenza (MPA) fondatore dell’associazione ScuolaNonScuola, un laboratorio per l’Evoluzione della Coscienza. PG Caselli con la sua competenza, simpatia e qualche battuta colorita, rende più leggeri argomenti spesso di non facile comprensione. Nella preparazione di queste mie riflessioni, mi ero posto il problema di come legare i risultati delle nuove ricerche scientifiche alla spiritualità: aver trovato questi video di Pier Giorgio Caselli, essendo lui sia un fisico quantistico che insegnante spirituale, ha in gran parte risolto i miei quesiti.
Ho iniziato quindi a mettere ordine nelle mie elaborazioni mentali, sulla mia filosofia di vita e sugli interrogativi su ciò che ci aspetta dopo il percorso terreno. Pur essendo credente, il mio credo si discosta dal percorso cattolico religioso tradizionale ma all’inizio non ero in grado di capire dove fosse realmente la mia collocazione. La costante indagine di ricerca su internet mi ha permesso di trovare nuovi spunti ed elementi che mi hanno fornito le risposte che cercavo. In questo percorso di riflessione sulla conoscenza di me stesso ho individuato gli argomenti fondamentali che tratterò in questo sito, nella sezione autobiografica ovvero:
- Riflessioni sulla vita
- Riflessioni sul divino
- Ricerca scientifica
- Scienza e Spiritualità
- Frasi di saggezza
Per chi si cimenta per la prima volta con le teorie che seguiranno, riguardanti la scienza e la spiritualità, la comprensione non è sempre immediata, i termini scientifici e filosofici, come del resto è successo anche a me, hanno bisogno di essere digeriti e spesso rivisti. Solo dopo avere messo in ordine tutti i pezzi di questo meraviglioso e affascinante mondo, la comprensione diventerà più nitida, quindi nell’affrontare i prossimi temi c’è bisogno di tanta costanza e interesse oltre ovviamente ad una buona apertura mentale.
Riflessioni sulla vita
Siamo tutti appesi ad un filo!
Durante il nostro percorso terreno, presi dalle nostre attività o dai problemi quotidiani, spesso ci dimentichiamo quanto la nostra vita sia aleatoria. La fine dei nostri giorni è dietro l’angolo e non ce ne rendiamo conto. Guidando con l’auto lungo una strada quante volte sfioriamo la morte? E’ solo una questione di pochi centimetri quando incrociamo altri veicoli e se a questo si aggiungono distrazioni, colpi di sonno, malsano uso del cellulare, dissesti stradali, guasti meccanici oppure ostacoli imprevisti il rischio di perdere la vita aumenta considerevolmente. Con l’età che avanza i problemi di salute potrebbero risultare infausti a causa di infarto, ictus o malattie fulminanti oppure come abbiamo visto in questi mesi, una epidemia a cui non si è preparati. E non basta! Leggendo i giornali, quante morti assurde vengono menzionate tutti i giorni. Incidenti sui posti di lavoro ma anche decessi per caduta di alberi o oggetti che si spostano con il vento, un ponte che crolla, un aereo che cade, una caduta accidentale o un investimento. La sfortuna di essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato, la casualità di un evento drammatico e non prevedibile.
La fine del mondo, del nostro mondo terreno può avvenire quando meno ce lo aspettiamo e dobbiamo essere preparati, per questo dobbiamo vivere ogni giorno della nostra vita come fosse l’ultimo giorno. La vita va vissuta pienamente con amore, con nuovi interessi, con sete di conoscenza, con coscienza e ricerca della verità.
Forse è la mia età matura che mi fà riflettere ma anche da giovane mi ero già posto degli interrogativi come del resto penso sia successo alla maggior parte delle persone: chi siamo noi veramente? Da dove veniamo? Qual è la nostra missione e qual è il nostro traguardo? Viviamo nell’unico pianeta dell’Universo dove si sia sviluppata la vita? Quali e quanti sono i misteri ancora da scoprire? Esiste altra vita in qualche posto remoto dell’Universo? Tutto ciò che conosciamo finora è solo frutto dell’evoluzione umana e scientifica oppure è stato creato da qualcuno?
Da sempre, per millenni l’uomo si è posto queste domande e non trovando delle risposte razionali ha ipotizzato che la creazione della Terra e della vita sulla Terra sia riconducibile ad una entità sovrannaturale. E’ così che in tutto il mondo sono nate le Religioni con propri dogmi e discipline, regole di vita e comportamenti adatti per le tipologie e caratteristiche delle varie aree geografiche. Ogni Religione riconosce in un Essere Supremo la creazione del tutto ma ogni Religione si distingue per i propri dogmi, dottrine e regole di vita pienamente adattabili alla specifica area geografica.
Le maggiori Religioni nel mondo oggi sono rappresentate dal Cristianesimo, Islamismo, Induismo, Buddhismo, Sikhismo, Ebraismo, Bahaismo e Confucianesimo. Le prime Religioni in ordine di apparizione sono state l’Atonismo nell’antico Egitto (XIV secolo a.C.) considerato come la prima forma di monoteismo attestato, lo Zoroastrismo (1000 a.C. – 800 a.C.), l’Ebraismo dall’ epoca dell’esilio babilonese (550 a.C.) ad oggi.
Nei secoli passati, per motivi politici, di supremazia o di rivalsa ci sono stati dei contrasti se non guerre in nome delle diverse religioni ed ancora oggi assistiamo ad episodi deprecabili che vengono perseguiti per un Dio e per la sua Religione.
Quale stupidità più grande nel fomentare guerre in nome della propria Religione!
Le Religioni sono curate e gestite dagli uomini ma tutte sono valide relativamente ai propri dogmi e alle proprie regole e culture. Non c’è una Religione migliore di un’altra ma ognuna ha una sua giustificazione nella specifica area di diffusione. La diversità delle Religioni a mio avviso deve essere visto come una ricerca della verità attraverso le diverse visioni della vita e delle risposte alla fede. Tutte le Religioni devono costituire una risorsa per l’intera umanità. Purtroppo però le Religioni sono gestite dagli uomini e la natura umana non è pura e indenne da interessi! Per questo motivo ci possono essere manipolazioni di pensiero e propendere verso obiettivi completamente differenti dal credo religioso originale. Oltretutto, la continua ed ossessiva perseveranza delle credenze della propria religione può indurre a condizioni di ‘integralismo’ religioso, sia esso islamico oppure cristiano, mentre bisogna mantenere la mente aperta ed accettare e rispettare tutte le altre Religioni che rappresentano le ulteriori differenti visioni del pensiero e della vita.
Personalmente sono nato e cresciuto con i dogmi del Cristianesimo ma pian piano la mia coscienza critica ha riscontrato che alcuni elementi non erano attinenti al mio credo e lontani dalle mie idee. E’ così che ho iniziato a pormi delle domande. Perché non viene permesso ai sacerdoti di avere una famiglia? Perché privare le persone di avere l’affetto di una moglie e dei figli? L’amore della famiglia non va in contrasto con il sacerdozio e l’amore per un Dio. Questo eviterebbe tra l’altro episodi spiacevoli e scandalosi come già successi in passato. Inoltre una cosa di cui provo ribrezzo è l’usanza direi primitiva e tribale dell’utilizzo delle reliquie dei Santi come mezzo di adorazione per ottenere miracoli.
Tutte le Religioni sono gestite da uomini e proprio questo è il problema.
Spesso l’autorità religiosa ha permesso a qualcuno di non rimanere puro ma questa è stata sfruttata per propri usi e consumi, per i propri interessi. Lo vediamo anche ai giorni nostri con quanti sforzi, con quanta volontà e determinazione, Papa Francesco stia cercando di riportare la Chiesa sulla retta via combattendo i contrasti dei poteri occulti del Clero. Queste problematiche purtroppo fanno parte e sono insite nella natura umana e non dovrebbero contaminare il credo religioso. Da queste e altre considerazioni il mio pensiero si discosta dalla tradizione religiosa e per me il significato del Divino è vedere le cose in maniera diversa.
Da tenere in considerazione inoltre le molte testimonianze di esperienze ‘pre-mortem’ di persone che in stato di coma, a causa di incidenti, hanno vissuto dei momenti spirituali poi raccontati e descritti in libri o documentari, come nel video ‘NDE: la vita oltre la vita’. Queste esperienze hanno tra loro delle similitudini e delle analogie, confermando l’esistenza di un’anima o di uno spirito che si distacca dal corpo fisico e materiale. Una ulteriore testimonianza scientifica realizzata in tempi più recenti riguarda l’intervista al Dott. Enrico Facco Professore di Anestesia e Rianimazione presso l’Università di Padova e autore del libro ‘Esperienze di premorte – Scienza e Coscienza al confine tra fisica e metafisica’ dove mette a confronto gli effetti di queste esperienze con altre forme e patologie psicologiche. Una ulteriore e interessante intervista a Raymond Moody medico, psicologo e parapsicologo statunitense, che studia il fenomeno della NDE da oltre 40 anni ed è autore tra gli altri del libro ‘La vita oltre la vita’. A seguire un altro video che descrive dei casi recenti di esperienze di premorte ‘11 persone che sono tornate in vita‘. Una ulteriore esperienza di premorte viene descritta con molti dettagli nel video seguente: ‘Dottore colpito da un fulmine‘. Un articolo interessante denominato ‘Esiste la reincarnazione?‘ offre ulteriori spunti di riflessione e alla fine dell’articolo il video del Prof. Vittorio Marchi che fornisce la propria visione sull’argomento. Nello stesso articolo si fà riferimento ai ‘registri akashici‘ conosciuti e menzionati in molti documenti sacri di diverse religioni e dove tutta l’esperienza della coscienza universale viene registrata.
IMPORTANTE: in queste pagine (come per le altre del sito) dove compare una frase scritta di colore blu esiste un collegamento esterno che permette di approfondire i vari temi proposti (basta posizionarsi con il cursore e pigiare con il tasto sinistro del mouse). Si raccomanda caldamente la visione di questi video o letture perché integrano quanto trattato negli articoli. Si ringrazia della visione e molto graditi saranno i vostri commenti sull’argomento.
Prosegui la lettura nel prossimo capitolo: Riflessioni sul Divino